Naomi… Una nuova speranza

sufragetteIl libro di Ruth presenta la storia di due donne, una suocera ed una nuora. Sebbene questo tipo di rapporto, proverbialmente sembri difficile, queste due persone unirono la loro vita in un legame spirituale e di affetto sincero che lasciò un segno profondo nella storia d’Israele. Naomi è una donna amareggiata, rimasta vedova, sola in terra straniera. Ogni sua speranza è persa, ogni fonte persa. Il suo spirito è afflitto, la sua condizione disperata. I figli di Dio non saranno mai disperati, ci potranno essere momento difficili, tempi di 
carenza di benedizioni, mancanza di abbondanza, ma Dio si ricorda sempre del Suo popolo. In seguito anche i due figli morirono e Naomi, rimasta con le due nuore. Desiderò tornare nel suo luogo d’origine. “Partì dunque con le sue due nuore dal luogo dove era stata e si mise in cammino per tornare nel paese di Giuda” (Ruth 1:7) Come Naomi ti senti afflitta dalle circostanze della vita? Come Naomi ti senti scoraggiata o tentata di pensare che Dio ti abbia abbandonata invece di benedirti? Come Naomi i senti come una calamita che attira tutti i metalli, così tu con tutti i tuoi problemi? Questo messaggio è per te, il libro di Ruth è un messaggio per la tua vita. La Scrittura ci dice che Naomi, insieme alle nuore, raggiunse il confine della Giudea e dovette prendere una decisione.

La vedovanza di Naomi prospetta un futuro di sofferenza e privazioni, non può offrire alle due nuore alcun bene terreno, ma solo un camino di fede. Infatti le incoraggia a tornare alle loro dimore “Andate, tornate ciascuna a casa di sua madre …il Signore sia buono con voi …e dia a ciascuna di voi di trovare risposo in casa di un marito. (Ruth 1:8) Orpa, una delle due nuore, baciò la suocera e tornò indietro ma Ruth volle seguirla “Dove andrai tu, andrò io, e dove starai tu io pure starò, il tuo popolo sarà il mio, ed il tuo Dio sarà il mio Dio” (Ruth 1:15) Che dichiarazione d’amore! D’amore e di servizio. Ruth, il cui significato è amica/compagna, arrivata al confine decise di porre la sua vita al “servizio”, non si trattava più di un rapporto tra suocera e nuora, Ruth abbracciò la fede nell’Eterno e decise di servirlo incondizionatamente, senza alcuna pretesa. Questa figura ci riporta al nostro rapporto con Dio. C’è un momento della nostra vita in cui, arrivate ad un bivio, dobbiamo fare una scelta, e seppur al momento non vediamo soluzioni, il Signore ci incoraggia a mettere in pratica la nostra fede. Quando decidiamo di appartenere a Cristo, diventiamo la pupilla del Suoi occhio, figli Suoi che non saranno mai abbandonati. Ruth affidò la sua vita nelle mani del Signore, incontrò Boaz che si innamorò di lei e la sposò. Dio regna. Egli siede sempre sul trono. Impariamo a non perdere la fede ma a porre la nostra fiducia in Colui che tiene il mondo intero nelle Sue mani.

Dalle “Amiche di Naomi”

 

Lascia un commento