“Questo è ciò che fa l’amore. Dà precedenza all’amato. La tua anima era più importante del Suo sangue. La tua vita eterna era più importante della Sua vita terrena. Il tuo posto in cielo era più importante del Suo posto in cielo. Perciò rinunciò al Suo, affinché tu potessi avere il tuo.”
Quanti hanno ricevuto ed accettato questo Amore, lo vivono e, donandolo agli altri, lo rinnovano in se stessi. Così facendo rallegrano il cuore di Dio. Gesù ci ha amato senza richieste e senza riserve, a dispetto di tutto e di tutti, fino in fondo. Diversamente non sarebbe arrivato fino alla “Sua” fine, per permettere il “mio” ed il “tuo” nuovo inizio. Siamo talvolta soggiogati dal nostro umano soffrire: affanni, acciacchi, scorni, timori, mancanze, disillusioni, tradimenti; quanto più li subiamo da coloro che ci sono più vicini, tanto più ne accusiamo il colpo.
Non siamo immuni dal dolore, ma, sebbene atterrati, non siamo distrutti, poiché siamo il Suo tesoro particolare.Il nostro Padre Celeste è sempre pronto a consolarci, anche se non glielo chiediamo, dobbiamo solo “prenderci il rischio” di aprire il cuore e fare entrare l’Amore. Chiudendoci a riccio potremo solo guardare in noi stessi, e quello che vedremo, potrebbe non piacerci, ma se oseremo allargare le braccia, ci sorprenderemo a volare. Per vedere l’immensità del Cielo dobbiamo necessariamente guardare il Alto. Quale migliore incipit per quello che potrebbe essere il libro…dell’anno? Un abbraccio nell’Amore del Signore e…buona lettura!
Un amore degno di essere dato, Max Lucado, Ed. Eun