Rane in barattolo

raneTalvolta circostanze ed accadimenti lasciano un segno così profondo nella nostra vita che ne rimaniamo psicologicamente provati, anche dopo che si sono fisicamente esauriti. A conferma di questa tesi, fu fatto un semplice esperimento. Si osservarono alcune rane saltare liberamente in uno stagno. Si rilevò che l’altezza media del salto era di circa un metro. Un campione di quelle rane fu dunque rinchiuso in barattoli alti circa venti centimetri. Dopo una serie di “zuccate” contro il coperchio dei barattoli, le rane “impararono” a saltare circa diciannove centimetri e mezzo, giusto per non picchiare più la testa.

Successivamente, furono tolti i coperchi ai barattoli e le rane continuarono a saltare alla loro nuova “misura di vita”: solo diciannove centimetri e mezzo, senza rendersi conto di aver riavuto la libertà. Così tenta di fare con noi il nemico delle anime nostre. Con l’inganno ci costringe nel barattolo e cerca di convincerci che “venti centimetri” di autonomia, siano il nostro limite di sicurezza. Non permettiamolo! Se è vero, come è vero, che “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”, non facciamoci imbrogliare dal suo falso “coperchio di sicurezza”. Piuttosto diamo lode al nostro Signore, ringraziandoLo per aver tolto e buttato via il coperchio del nostro barattolo ed averci insegnato a saltare in alto, verso la Sua vera libertà.

“Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi” (Giovanni 8:36)

(Anonimo)

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