Così scrive una tredicenne nel suo diario personale. Il mio papà dice che sono enormemente magnifica. Io mi chiedo se lo sono davvero.
Per essere enormemente magnifica…
Sara dice che bisogna avere bellissimi, lunghi capelli ricci come i suoi. Io non li ho.
Per essere enormemente magnifica… Gianni dice che bisogna avere denti bianchi e perfettamente dritti come i suoi. Io non li ho.
Per essere enormemente magnifica…Marco dice che bisogna esser la più intelligente della classe. Io non lo sono.
Per essere enormemente magnifica…Stefano dice che bisogna saper dire le battute più buffe della scuola. Io non lo so fare.
Per essere enormemente magnifica…Mattia dice che bisogna indossare solo i vestiti più carini e le scarpe più alla moda. Io non li indosso.
Per essere enormemente magnifica…Samantha dice che bisogna provenire da una famiglia perfetta. Non è il mio caso.
Ma ogni sera, quand’è ora di dormire, papà mi abbraccia forte e dice: “Tu sei enormemente magnifica e io ti voglio bene!”.
Papà deve sapere qualcosa che i miei amici non sanno…
Anche Dio, in ogni istante, ti abbraccia e ti dice: “Tu sei enormemente magnifica e io ti voglio bene!”…
Dio deve sapere qualcosa di te che gli altri non sanno.