Concentrare la nostra attenzione su Cristo e sull’opera da Lui compiuta. E’ stata esposta l’importanza di confidare in Colui che ha iniziato un’opera buona in noi, ma le cadute e gli insuccessi producono scoraggiamento portandoci a concentrare nuovamente l’attenzione sulle nostre insufficienze. Vi è un’opera in atto, che si sviluppa nel tempo, ma vi è anche l’opera già compiuta che è stabile, ferma, immutabile: Gesù è morto per i peccatori procurando perdono dei peccati e libertà dalla schiavitù del peccato. E’ una realtà che non dipende dai nostri successi e neppure dai nostri insuccessi. E’ una realtà inviolabile perché con la morte di Gesù tutto si è compiuto. Dobbiamo semplicemente inserirci in questa realtà e mettere in pratica quotidianamente le Sue istruzioni senza distogliere l’attenzione su quanto è stato già compiuto: “Perciò chiunque ode queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha edificata la sua casa sopra la roccia. E la pioggia è caduta, e son venuti i torrenti, e i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma ella non è caduta, perché era fondata sulla roccia” Matteo 7:24-25.
Camminare per lo Spirito Santo. In termini pratici significa permettere allo Spirito Santo di crescere progressivamente in noi. La santificazione è di pertinenza dello Spirito Santo; Egli vuole portarci alla perfezione spirituale ma non dobbiamo commettere l’errore di voler “apparire” qualcosa che non siamo. Un artista impiega tanto tempo per completare la sua opera, spesso deve ricominciare da capo distruggendo ciò che aveva appena progettato, ma il fine ultimo è di realizzare l’opera secondo il suo cuore. La nostra unica responsabilità è la collaborazione. Significa anche fare scelte in ubbidienza alla Parola di Dio, selezionando compagnie, luoghi, circostanze, letture, visioni e tempi di divertimento “Questo soltanto desidero sapere da voi: avete voi ricevuto lo Spirito per la via delle opere della legge o per la predicazione della fede? Siete voi così insensati? Dopo aver cominciato con lo Spirito, volete ora raggiungere la perfezione con la carne?” Galati 3:2-3.
Rendere grazie a Dio per ogni cosa. Consapevoli che tutto proviene dalla mano misericordiosa di Dio e che è il dispensatore di ogni prosperità, sicuri che Egli conosce ciò di cui abbiamo realmente bisogno, ci fidiamo delle Sue scelte per noi e Gli saremo riconoscenti. La lode è anche sinonimo di riconoscenza e gratitudine: “Non lo dico perché io mi trovi in bisogno; giacché ho imparato ad esser contento nello stato in cui mi trovo.” Filippesi 4:11; “Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie.” Filippesi 4:6.
Rendiamo la nostra giornata più entusiasmante praticando la lode. Mentre noi Gli prepariamo un trono di lode, Egli ci benedirà e proverà gioia trascorrendo la giornata in nostra compagnia.