Solo per grazia

germoglioPossono gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? (Marco 2:18-22)

Il digiuno rappresentava, per i religiosi Giudei, uno dei tanti strumenti per guadagnarsi il favore di Dio. Gesù non volle annullare il valore del digiuno né tantomeno trasgredire la legge mosaica ma insegnare che non vi è nulla che l’uomo possa fare per meritarsi la grazia di Dio se non tramite la fede. Il messaggio della Buona Novella è indirizzato agli uomini che Egli gradisce e non a coloro di buona volontà (Luca 2:14). L’esercizio della fede produce la nuova nascita, ovvero cambia la natura del penitente in una nuova natura spirituale e caratteriale: “… se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove” II Corinzi 5:17.

La mietitura e gli operai – Giovanni 4:31-42

LA MIETITURA E GLI OPERAIIntanto i discepoli lo pregavano, dicendo: “Maestro, mangia”. Ma egli disse loro: “Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete”. Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: “Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?” Gesù disse loro: “il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”.

Scienza vs Dio

Nel 1scienza-e-fede-1-638994 la storia del genere umano ha assistito al primo episodio di clonazione di un organismo vivente: la pecora Dolly.

La clonazione è la riproduzione artificiale di un intero organismo vivente o di una cellula.

Questo esperimento ha entusiasmato il mondo scientifico dando nuove prospettive per la cura di alcune malattie genetiche e neuro-degenerative tra cui il Morbo di Parkinson e l’Alzheimer ma ha creato notevoli perplessità morali e etiche.

Qualche giorno fa, tutti i mezzi mediatici parlavano di un secondo episodio di clonazione avvenuto in Cina.

Questa volta le cavie erano scimmie.

Il credente nella società – 09) Affrontare il male

combattimentoIn Efesini 6:11 è scritto: “Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinchè possiate stare saldi contro le insidie del diavolo”

Preavvisati dallo Spirito Santo: La Parola di Dio esorta il credente a stare in guardia dai pericoli spirituali: stiamo vivendo tempi difficili in cui i valori morali hanno perso la loro efficacia e decaduti ad un livello molto basso.  L’egoismo, l’indifferenza, l’amore per sé stessi hanno preso sopravvento, portando l’uomo ad essere ribelle e insensibile alla presenza di Dio e al Suo regno.Ma la chiesa, la Sua chiesa, appartiene a Cristo, s’identifica con Lui, ed è desiderosa di seguire i suoi insegnamenti,  non accetta lo spirito e  lo stile di vita del presente secolo.Sebbene Dio abbia promesso molte benedizioni, è vero anche che vi sono dei combattimenti da affrontare.Purtroppo, vi sono alcuni che non s’impegnano a combattere e, inevitabilmente si raffreddano, si allontanano dalla fede per dirigersi ad insegnamenti più spettacolari , più attraenti seguendo dottrine che non vengono da Dio. ( es.: la caduta ,santa risata) ma la Bibbia ci insegna che tutte le cose che vengono fatte nella Chiesa devono essere fatte con ordine e decoro (1 Corinzi 14:40), pertanto vedere donne e uomini che si lasciano cadere a terra e gridano o fanno versi di animali non è un comportamento decente e la santa risata non è un agire ordinato.   in Galati 5:22 leggiamo che: “Il frutto dello Spirito invece è amore, allegrezza, pace, longaminità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza”  Questi uomini vengono chiamati “falsi dottori” i quali, pur sapendo che si sono allontananti dalla fede, continuano ad insegnare falsità, rifiutando la guida dello Spirito Santo.

Il mendicante cieco

IL MENDICANTE CIECOUn giorno, un uomo non vedente stava seduto sui gradini di un edificio con un cappello ai suoi piedi ed un cartello recante la scritta “Sono cieco, aiutatemi per favore”. Un pubblicitario che passeggiava lì vicino si fermò e notò che aveva solo pochi centesimi nel suo cappello. Si chinò e versò altre monete. Poi, senza chiedere il permesso dell’uomo, prese il cartello, lo girò e scrisse un’altra frase. Quello stesso pomeriggio il pubblicitario tornò dal non vedente e notò che il suo cappello era pieno di monete e banconote. Il non vedente riconobbe il passo dell’uomo: chiese se fosse stato lui ad aver riscritto il suo cartello e cosa avesse scritto. Il pubblicitario rispose: “Niente che non fosse vero. Ho solo riscritto il tuo in maniera diversa”, sorrise e andò via.

Il non vedente non seppe mai che ora sul suo cartello c’è scritto: “Oggi è primavera… ed io non la posso vedere”.

Cambia la tua strategia quando le cose non vanno bene e vedrai che sarà per il meglio. Abbi fede: ogni cambiamento è il meglio per la nostra vita

Una fede dignitosa

bottino… giurando che non prenderei neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che t’appartiene; perché tu non abbia a dire: Io ho arricchito Abramo. (Genesi 14:23)

Dopo aver liberato Lot e la gente appartenente al re di Sodoma, Abramo recupera anche gran parte del bottino volendo rendere tutto tranne la parte riservata ai guerrieri, per diritto dei vincitori. La riconoscenza del re è lusinghevole, sicuramente Abramo si sarebbe arricchito ancor di più ma la nobiltà del suo animo lo spinse a non contaminarsi con beni di dubbia provenienza (Sodoma è simbolo di peccato, vizio e corruzione). Il cristiano è una persona dignitosa che non scende a compromessi con le lusinghe del mondo.

Una fede altruista

strade diverseAbramo, com’ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi piú fidati servi, nati in casa sua, e inseguí i re fino a Dan. (Genesi 14:14)

A seguito di un litigio tra i pastori di Lot e Abramo che si contendevano i pascoli, Abramo permette al nipote Lot di scegliere il territorio che preferiva. Lot sceglie la parte più pianeggiante e più fertile lasciando allo zio la zona montuosa. Per lungo tempo convive nei pressi di Sodoma e quando cinque re nemici dichiararono guerra al re di Sodoma, rapirono Lot, le figlie e tutta la sua gente. All’udire la notizia Abramo arma trecentodiciotto dei suoi più valorosi guerrieri e libera Lot. Abramo non coltiva rancori nei confronti del nipote perché ha fiducia in Dio che avrebbe mantenuto la promessa di benedizioni.

Una casa fondata sulla roccia

pietra“Per voi dunque che credete ell’è preziosa; ma per gl’increduli la pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella ch’è divenuta la pietra angolare, e una pietra d’inciampo e un sasso d’intoppo” (I Pietro 2:7)

Un’antica tradizione popolare giapponese consiste nello scambio di alcune pietre di svariate forme, simboli di auspici augurali. I protagonisti si recano sul letto di un fiume e cercano una pietra che rappresenti il sentimento di uno verso l’altro. Una pietra arrotondata e ben levigata, ad esempio, è auspicio di una buona “fortuna” e la sua grandezza rappresenta la “quantità” di fortuna augurata;  una pietra lunga e sottile significa vita lunga e serena.

Gesù, il Buon Pastore

pecoreepastore“Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me” (Giovanni 10.14)

Ai tempi di Gesù, era usanza dei pastori assistere le proprie pecore all’atto del parto degli agnelli. Appena fuori dalla placenta egli prendeva l’agnello e se lo poneva all’interno del suo giaccone, proprio sul cuore. Accarezzandolo gli parlava e gli assegnava un nome secondo una caratteristica propria dell’animale. L’agnello imparava, così, a riconoscere l’odore e, soprattutto, la voce del pastore. Gesù è il buon pastore che all’atto della nostra “nuova nascita” ci ricovera sul Suo seno e e con parole dolci ci rassicura parlando al nostro cuore. Essa diventa una voce inconfondibile che determinerà la nostra sicurezza e guida futura.

Scelte giuste, scelte apprezzabili

LAMPADAChi è l’uomo che tema l’Eterno? Ei gl’insegnerà la via che deve scegliere (Salmo 25:12)

Si sa, ogni giorno siamo chiamati a fare delle scelte. Talvolta di poca rilevanza altre volte impegnative ma ogni scelta produce sempre una conseguenza e, che ci piaccia o no, condizionano il nostro futuro. Talvolta facciamo scelte sbagliate altre volte scegliamo ciò che ci sembra giusto; solo a posteriori scopriremo la qualità delle nostre scelte! Diversi sono i fattori che ci spingono a determinate scelte tra i quali, il carattere, l’educazione, l’ambiente, i retaggi del passato. Per coloro che conoscono e temono Dio sarà di estrema importanza fare le scelte secondo il canone della Parola di Dio, guida infallibile per la condotta della nostra vita. E’, quindi, fondamentale conoscerla, realizzarne il messaggio e, soprattutto, ubbidirla con sottomissione e fiducia.